La terza fase di Rebibbia on the wall è cominciata nella seconda metà di ottobre 2011. La location scelta è il campo da calcio, luogo di svago e di sport fondamentale per i detenuti della sezione Alta Sicurezza. Il progetto del campo da calcio è stato ideato, anche questa volta, attraverso un lavoro di squadra tra detenuti e artisti. Abbiamo affidato nuovamente la direzione ideativa ad Agostino Iacurci; decisione nata spontaneamente osservando il rapporto che nella realizzazione precedente si era instaurato tra l’artista e i detenuti.
I 15 detenuti per questa fase hanno espresso la volontà di ragionare su di un progetto che tenesse conto della location: il lavoro è stato così incentrato sul calcio. L’idea di utilizzare il calcio come soggetto ha reso necessario un’elaborazione progettuale trasversale. Il soggetto della composizione è un grande striscione, sulla falsa riga di quelli utilizzati negli stadi, che accoglie contemporaneamente tutti i colori di tutte le squadre di calcio.
Così facendo è stata sviluppata una decorazione che tiene conto delle diverse provenienze geografiche dei detenuti della sezione di Alta Sicurezza: ad ogni colore delle squadre di calcio corrisponde una percentuale della popolazione carceraria. I colori delle squadre sono stati rappresentati in modo non pedissequo: ad ogni detenuto è stato richiesto di inventare un pattern grafico, proponendo una texture da realizzare in prima persona.
Data: Settembre/Dicembre 2011
Dove: Casa Circondariale di Rebibbia, Nuovo Complesso, Roma.
Artisti: Agostino Iacurci
Curato da: WALLS
Partner: Garante dei Diritti dei detenuti della Regione Lazio, Provincia di Roma, UISP, Lada Film,
Foto di: Achille Filipponi
Video di: Massimiliano Vana (Lada Film)